lunedì 13 settembre 2010

Il discorso che non c'è stato



Quando ieri sera sul sito web del Secolo d'Italia, ho letto alcune affermazioni di Berlusconi durante il suo intervento ad Atreju, sono rimasto a bocca aperta.
Tutti si aspettavano che il premier dovesse rispondere al discorso tenuto da Fini a Mirabello, durante la Festa Tricolore. Invece, il Presidente del Consiglio, come è suo solito, si è lasciato andare alle sue solite barzellette e battute. I ragazzi si aspettavano il discorso che doveva attaccare "il traditore".
Sentire aprire l'intervento con:"Ma siamo al Pdl? Perchè ho visto tutto questo verde e sembrava di essere alla festa della Lega!". Naturalmente tutti hanno cominciato a ridere, da veri yesman; il paradosso è che sono gli stessi ragazzi che "ripudiano" l'omologazione e vogliono essere liberi. Piccole incoerenze.
E poi:"Ci sono così tanti ragazzi che sarà difficile abbracciarli. Giorgia dividiamoci il compito: tu abbracci i ragazzi e io le ragazze!", e di nuovo risatona collettiva.
Poi racconta un aneddoto:"Ho ricevuto un attacco dalla sinistra, quando consigliai ad una ragazza: sei carina, trovati un ragazzo ricco!".
Poi dà spazio al suo lato filosofico:"Diffidate da chi non ride!" e naturalmente ovazione.
In seguito racconta la sua barzelletta, che lui stesso ha definito "bellissima", la barzelletta su Hitler, che tornerà solo se farà il cattivo. E come da copione (ormai lo penso) tutti a ridere, compresi esponenti come la Polverini.
Poi ci si mette anche la Meloni, Berlusconi dice che ha la fila di donne che lo vogliono sposare e lei risponde:"Vabbè ma tu sei un'eccezione, siamo pieni di ricchi brutti!" e lui spiega il perchè." Primo, sono simpatico; secondo, ho un po' di grano; terzo, la leggenda dice che ci so fare: quarto, pensano: lui è vecchio, muore subito e io eredito!". E c'è la grande risata del Ministro e della folla, che si diverte con Berlusconi.
Ed ecco il gran finale. Berlusconi viene sottoposto al Gioco della Torre. Il premier deve decidere cosa buttare giù: o il Duomo, o il Colosseo. La ragazza che lo ha sottoposto al gioco lo avverte:"Guardi che gioca fuori casa". E lui:"Ma le domande le fate solo voi o le posso fare anch'io?". E la ragazza risponde:"Le concedo una sola domanda". E chiede:"Qual è il tuo numero di telefono?"
Questo chiude il grande confrontro "politico" di Berlusconi con la Giovane Italia. A questo punto bisogna dire che Mirabello ha avuto tutt'altro spessore.

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