Quando ieri sera sul sito web del Secolo d'Italia, ho letto alcune affermazioni di Berlusconi durante il suo intervento ad Atreju, sono rimasto a bocca aperta.
Tutti si aspettavano che il premier dovesse rispondere al discorso tenuto da Fini a Mirabello, durante la Festa Tricolore. Invece, il Presidente del Consiglio, come è suo solito, si è lasciato andare alle sue solite barzellette e battute. I ragazzi si aspettavano il discorso che doveva attaccare "il traditore".
Sentire aprire l'intervento con:"Ma siamo al Pdl? Perchè ho visto tutto questo verde e sembrava di essere alla festa della Lega!". Naturalmente tutti hanno cominciato a ridere, da veri yesman; il paradosso è che sono gli stessi ragazzi che "ripudiano" l'omologazione e vogliono essere liberi. Piccole incoerenze.
E poi:"Ci sono così tanti ragazzi che sarà difficile abbracciarli. Giorgia dividiamoci il compito: tu abbracci i ragazzi e io le ragazze!", e di nuovo risatona collettiva.
Poi racconta un aneddoto:"Ho ricevuto un attacco dalla sinistra, quando consigliai ad una ragazza: sei carina, trovati un ragazzo ricco!".
Poi dà spazio al suo lato filosofico:"Diffidate da chi non ride!" e naturalmente ovazione.
In seguito racconta la sua barzelletta, che lui stesso ha definito "bellissima", la barzelletta su Hitler, che tornerà solo se farà il cattivo. E come da copione (ormai lo penso) tutti a ridere, compresi esponenti come la Polverini.
Poi ci si mette anche la Meloni, Berlusconi dice che ha la fila di donne che lo vogliono sposare e lei risponde:"Vabbè ma tu sei un'eccezione, siamo pieni di ricchi brutti!" e lui spiega il perchè." Primo, sono simpatico; secondo, ho un po' di grano; terzo, la leggenda dice che ci so fare: quarto, pensano: lui è vecchio, muore subito e io eredito!". E c'è la grande risata del Ministro e della folla, che si diverte con Berlusconi.
Ed ecco il gran finale. Berlusconi viene sottoposto al Gioco della Torre. Il premier deve decidere cosa buttare giù: o il Duomo, o il Colosseo. La ragazza che lo ha sottoposto al gioco lo avverte:"Guardi che gioca fuori casa". E lui:"Ma le domande le fate solo voi o le posso fare anch'io?". E la ragazza risponde:"Le concedo una sola domanda". E chiede:"Qual è il tuo numero di telefono?"
Questo chiude il grande confrontro "politico" di Berlusconi con la Giovane Italia. A questo punto bisogna dire che Mirabello ha avuto tutt'altro spessore.
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