di Marco Mitrugno
Il Pdl non ha futuro. Non sono il primo, tanto meno, non sono l'ultimo che lo dirà. Questo perchè credo che in futuro ci saranno altri motivi affinchè qualche esponente potrà dire che il Pdl non ha un avvenire.
Il primo motivo per cui il partito di Berlusconi non ha un futuro è Berlusconi stesso: infatti, un giorno il premier dovrà ritirarsi ed allora il (fu) Popolo della Libertà cosa farà? Nessuno può saperlo. Ma una cosa è certa: il partito della Santanchè & co. è legato indissolubilmente al proprio leader.
Ad affermarlo sono gli stessi deputati del partito del predellino, come Luigi Vitali, che in un'intervista ad un quotidiano pugliese:"Nel Pdl, come Forza Italia, la vita del partito è legata alla presenza del leader che li ha costruiti. Fino a quando Berlusconi sarà in campo, oggi il Pdl, ieri Forza Italia, domani un nuovo partito avranno l'influenza marcata del premier. Dovesse decidere di farsi da parte, sarebbe una fase del tutto diversa".
Da queste dichiarazioni viene messo in evidenza un punto su tutti: il Pdl è un partito in cui la gente che milita nel movimento non è legata da ideali comuni, ma dalla fedeltà e la gratitudine verso un leader. Ed è per questo che, quando Berlusconi sarà costretto a ritirarsi a vita privata, il Pdl non esisterà più, non avrà più alcun ruolo nella scena politica italiana.
Stiamo avendo un assaggio della discreta unità di pensiero che c'è nel partito di Berlusconi: la Santanchè vuole portare avanti una "politica" movimentista, che colpisca i magistrati sovversivi; dall'altro Ferrara chiede di tornare ai veri problemi politici dell'Italia. Per fortuna ha vinto la linea del direttore del Foglio, ma ormai il Pdl è spaccato e c'è da chiedersi cosa ci faccia ancora in quel partito gente come Pisanu, che responsabilmente chiede che il premier si presenti dai magistrati.
Un altro motivo per cui il Pdl non ha futuro è quello delle proposte politiche. Il partito di maggioranza non fa altro che proporre leggi per difendere Berlusconi dai processi; decide di appoggiare il federalismo della Lega (che intanto è stato bocciato dalla commissione).
Il governo non si pone alcun problema per risolvere i problemi importanti del paese, come la ripresa economica e la disoccupazione giovanile, che è arrivata ad una cifra esorbitante. E qui diventa importante la nostra posizione sul ministero della gioventù, che invece di risolvere i problemi delle giovani generazioni, sembra essere un'istituzione superflua che ha il solo scopo di regalare poltrone ai politicanti di turno
Ma loro sono troppo impegnati a redigere il processo breve, ad organizzare manifestazioni contro i pm e alla faccia dei problemi della nazione.
Ecco perchè il Pdl non ha futuro; ecco perchè il Pdl non è il partito degli italiani.
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