di Marco Mitrugno
E così anche La Destra di Storace entra nel governo, lo fa con un sottosegretariato che sarà affidato a Nello Musumeci, numero due del partito dell'ex presidente del Lazio. E' l'ennesima dimostrazione che la politica sta diventando sempre più interesse del politicante di turno e non interesse per i problemi della collettività. E' l'ennesima dimostrazione che chi accusava gli aderenti a Futuro e Libertà di aver tradito, si ritrova insieme a gente che fino a pochi mesi fa aveva criticato duramente.
Come si possono dimenticare le sparate di Storace e della Santanchè, che nel 2008 era candidata premier.
Il leader de La Destra che disse che Berlusconi era un uomo "privo di valori", un uomo "che crede di comprare" e che credeva di comprare la fiamma "con seggi e ministeri". Rimproverò a Fini di aver venduto l'identità di An per entrare nel Pdl e arrivò a dire che "abbiamo abbandonato la casa del padre, per entrare nella villa del padrone"; lui, sempre Storace, che al presidente della Camera disse di "essere mosso dal potere, Per lui è importante andare con Berlusconi. Per noi no". Le sue parole ad Annozero, sempre dell'ex capo-corrente della destra sociale in An, che definiva il Cav. un fuori legge e che diceva che nessuno può essere al di sopra della legge e (secondo Storace) B. lo era. Le definizioni che dava del presidente del Consiglio: "falsario", "ridicolo", "bugiardo", "infantile", "sleale".
Ma adesso tutte quelle parole fanno parte del passato; adesso bisogna salvare Silvio dall'attacco dei pm filo comunisti e da noi futuristi finiani che abbiamo tradito il passato e che adesso, anche noi, ci siamo alleati con i comunisti che vogliono sovvertire il volere popolare.
E' bello notare che la base de La Destra non vuole un alleanza con Berlusconi e anche se Storace e i suoi cercano di mascherare il malumore che regna tra i militanti, che rievocano la figura del Duce; che insultano il premier, definendolo un fuori legge.
Eppure la Destra di Storace era quella dei valori, degli ideali e dell'impegno disinteressato. Alla fine abbiamo visto che quelli attaccati alle poltrone non sono gli esponenti di Futuro e Libertà (chiedere informazioni a Buonfiglio, Urso, Ronchi e Menia), ma quelli de La Destra. E Storace e Musumeci ci hanno dato la dimostrazione che la vera destra esiste: è quella rappresentata da Futuro e Libertà.
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